A 10 anni dalla chiusura della tratta ferroviaria Caltagirone – Niscemi – Gela qualcosa finalmente si muove, poiché è stata aggiudicata la gara d’appalto bandita da Rete ferroviaria italiana che per un importo di 10 milioni di Euro, consentirà la ricostruzione del ponte ferroviario crollato e poi completamente demolito con l’esplosivo. Si tratta di un intervento che permetterà solo la ricostruzione del Ponte, mentre per ripristinare l’intera tratta ferroviaria, serviranno altri 270 milioni di Euro. Era la domenica mattina del 8 maggio del 2011 quando in contrada Angeli, crollarono improvvisamente un pilone e due arcate del ponte che sormonta la strada provinciale 39 Niscemi – Caltagirone e con i binari che rimasero sospesi nel vuoto. Una data dalla quale la tratta ferroviaria Caltagirone – Niscemi – Gela a causa del crollo venne chiusa al transito dei treni e senza che i passeggeri e gli studenti pendolari di Niscemi potessero più usufruire della Stazione ferroviaria per prendere i treni diretti a Gela o Caltagirone.

Adesso, oltre alla prima aggiudicazione, stanno stanno per essere predisposte le gare di appalto per ricostruire altri 5 viadotti con un importo di 110 milioni di Euro.
La presentazione del progetto definitivo è atteso per la fine di giugno ed entro la fine dell’anno dovrebbe essere espletata la gara d’appalto.
Sono previsti altresì 130 milioni di Euro per l’ammodernamento della tratta ferroviaria Niscemi-Gela.
E’ stato recentemente l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone ad avere dato la notizia dell’aggiudicazione della gara per la ricostruzione del ponte ferroviario di contrada Angeli e dopo che il Governatore Nello Musumeci era riuscito ad indurre Rete ferroviaria italiana a ridisegnare tutti i collegamenti dismessi della tratta Caltagirone – Niscemi – Gela.
Dei 270 milioni previsti complessivamente per ripristinare la tratta, 90 stanziati in precedenza, serviranno per la rivisitazione delle gallerie, dei viadotti, dei manufatti e dei servizi.
A esprimere soddisfazione per la programmazione e realizzazione di tutti gli interventi è anche il parlamentare nazionale del M5s Gianluca Rizzo.