Ieri in prefettura sono stati consegnati gli attestati di benemerenza ai neo Ufficiali e Cavalieri della repubblica. Un momento solenne al quale Today 24 aveva già dedicato un primo articolo, ricordando, tra gli altri, l’onorificenza di Cavaliere conferita al primario di Rianimazione, Salvatore Damante.

Vogliamo ricordare, tra gli altri, il professor Nuccio Mulé, il commissario di Pubblica Sicurezza, Roberto Costanzo e il direttore del 118 provinciale, dottor Giuseppe Misuraca. Sono solo alcuni degli uomini e delle donne ai quali il presidente della Repubblica, su proposta dello stesso Quirinale o di Ministeri, conferisce un riconoscimento per meriti umani, professionali, ma anche sportivi. È il caso dell’ex campione di calcio del Napoli e della Nazionale (pallone d’oro), Fabio Cannavaro, insignito quest’anno del titolo di commendatore.

Alla cerimonia erano presenti il questore, Emanuele Ricifari, il comandante provinciale dei Carabinieri, Baldassare Daidone, premiato anch’egli con il titolo di Ufficiale della Repubblica, il comandante della Finanza, Andrea Artioli, i sindaci di Caltanissetta, Mussomeli e Gela, Roberto Gambino, Giuseppe Catania e Lucio Greco. Quest’ultimo ha voluto dedicare ai premiati un pensiero, parole rivolte in particolare alla rappresentanza gelese dei neo cavalieri.

«È stato – dice Greco – un grande onore per me, oggi, partecipare alla consegna delle onorificenze alle eccellenze di Gela. Voglio congratularmi con il commissario di Polizia Roberto Costanzo, simbolo di onestà e integrità, sempre in prima fila nella lotta a ogni forma di illegalità e con il professor Nuccio Mulè, storico e cultore di storia patria, autore di numerosi libri fondamentali per conoscere le nostre radici e le nostre tradizioni».

«Congratulazioni – dice ancora Greco – al dottor Salvatore Damante, primario di Rianimazione del nostro ospedale, il Vittorio Emanuele. È nel suo reparto che, da quando questa terribile pandemia ci ha travolti, arrivano i casi più difficili da curare, ed è lì che spesso avvengono dei piccoli miracoli, e si ritorna alla vita. Questa è la Gela che ci piace e che ci emoziona. Laboriosa, sensibile, colta, attenta ai bisogni del prossimo, che non ha mai paura di mettersi in gioco, di sfidare i propri limiti, di ambire a traguardi sempre più ambiziosi».

Presso la prefettura di Catania il titolo di Cavaliere sarò consegnato pure alla dottoressa gelese Erika Collura.