Un sindaco coraggioso tra le colate di fango. La testimonianza: «Ci hanno salvati, mai vista tanta abnegazione»
di Redazione
Strade e quartieri invasi dal fango: qualche ora di pioggia e vento e la sicurezza di cittadini e automobilisti è stata messa a dura prova se non a rischio. Quello che si intravede nella foto grande in alto e forse qualcuno potrebbe non riconoscere è il sindaco di Marianopoli, Salvatore Noto, sommerso dal fango fino alla cintola, nel tentativo di aiutare automobilisti e pendolari. «Attenzione – dice Noto – al momento il transito sulla Marianopoli – Santa Caterina risulta interrotto a causa di grosse colate di fango sulla sede stradale, nel tratto tra il bivio Chibbo e l’incrocio con la Sp112». Da settimane il primo cittadino lancia appelli, bussa porte e chiama al telefono ma la condizione delle strade, non solo a Marianopoli e dintorni, è veramente pietosa. Basti affrontare qualche chilometro della Resuttano – bivio Belici per rendersi conto. La strada che dovrebbe collegare Marianopoli, Villalba e Vallelunga Pratameno all’autostrada è una trappola per automobilisti.
Poi quando il fango inonda le strade e i fiumi si ingrossano il pericolo si fa ancora maggiore. La testimonianza di Rino Chiparo, sui social, è un’istantanea di quanto vivono in queste ore alcune comunità del libero consorzio.
«Voglio pubblicamente ringraziare – dice Chiparo – i miei amici Filippo Barbera e Salvatore Noto, sindaco di Marianopoli, che con spirito di abnegazione e con un altruismo che non ho mai visto non hanno avuto un solo attimo di tentennamento nel tirarci fuori da una colata di fango che continuava a calare. Grazie di cuore siete due splendide persone. Meritate tutta la mia stima e la mia più profonda amicizia».
A chi spetta ridare sicurezza ai cittadini come Chiparo? Chi deve rendere più sicure le strade provinciali? Libero consorzio, Genio Civile, Regione? Le risposte le attendiamo adesso.