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COVID 19 | Prenotazioni

Vaccini nel caos, da Riesi a Gela infuria la protesta. Il sindaco Chiantia scrive all’Asp. Lupo: «Scandaloso»


di Delfina Butera

Vaccini nel caos, da Riesi a Gela infuria la protesta. Il sindaco Chiantia scrive all’Asp. Lupo: «Scandaloso»
attualità
20 Feb 2021

Da Riesi a Gela, da Mazzarino a Niscemi, centinaia di anziani stanno riscontrando molte difficoltà a prenotare la dose del vaccino. Malgrado la buona volontà, moltissimi ultra ottantenni, alle prese con computer e telefono, da giorni provano invano a registrarsi nel sistema on line o a chiamare il numero verde per ottenere una prenotazione per sottoporsi al vaccino anti Covid 19. Senza risultato.

A Riesi, ad esempio, molti hanno inserito il codice di avviamento postale del comune, vedendosi «rispondere» dal sistema nessuna disponibilità. Oltre all’impossibilità di prenotarsi per effettuare il vaccino in una struttura ospedaliera del comprensorio è stata riscontrata da tanti la difficoltà a recarsi eventualmente in ospedali di altri lontani centri siciliani.

A farsi portavoce dei disagi e delle difficoltà rilevate da tanti anziani nei giorni scorsi è stato il sindaco, Salvatore Chiantia, il quale ha deciso di scrivere al direttore dell’Asp, Alessandro Caltagirone.

«Mi sono pervenute diverse lamentele da parte di tante persone – dice il sindaco Salvatore Chiantia – per le difficoltà legate alla prenotazione ma anche per quelle relative a eventuali spostamenti in ospedali di altre province. Chiederò al direttore dell’Asp di poter effettuare qui i vaccini e di utilizzare il Poliambulatorio».

Il responsabile di Igiene pubblica del poliambulatorio Asp, Fulvio Drogo, si è già reso disponibile a effettuare i vaccini nella struttura sanitaria locale dipendente dell’Azienda sanitaria.

I casi di Riesi e Gela, ma quelli, più in generale del resto della Sicilia, sono già all’attenzione delle autorità regionali.

«Il calendario delle vaccinazioni anticovid – dice Giuseppe Lupo, capogruppo Pd all’Ars – è saturo e le prenotazioni sono bloccate per migliaia di ultra ottantenni ma il governo Musumeci continua a fare orecchie da mercante».

«Le prenotazioni – dice – si sono bloccate pochi giorni dopo l’avvio della campagna vaccinale, anziani dirottati in strutture sanitarie distanti dal luogo di residenza e difficilmente raggiungibili – continua Lupo – sono il segno tangibile del caos della Sanità in Sicilia per responsabilità dell’Assessore, nonostante il generoso impegno del personale sanitario. Mentre non si hanno notizie dell’annunciato accordo tra l’assessorato e i medici di medicina generale che il governo Musumeci sembra voler tenere ai margini dell’organizzazione sanitaria per la lotta al Covid. È scandaloso – conclude – che a distanza di un anno dall’esplodere della pandemia il governo Musumeci non sia ancora riuscito ad organizzare una corretta campagna di vaccinazione».


Delfina Butera
Giornalista pubblicista, appassionata e grande lettrice di autori contemporanei, collabora con il quotidiano La Sicilia di Catania. Nel 2007 ha curato l’ufficio stampa dell’assessorato provinciale alla Solidarietà. Ha coordinato un corso di formazione sui temi del giornalismo al Liceo «Vassallo» di Riesi.