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ACCENSIONE | Dopo 44 anni

Vallelunga, luce finalmente a San Giovanni. Inaugurata la rete di illuminazione


di Redazione

Vallelunga, luce finalmente a San Giovanni. Inaugurata la rete di illuminazione
cronaca
22 Set 2023

Un conto alla rovescia scandito dal battito di mani dei residenti: donne, lavoratori, bambini, gente comune. Dopo 44 anni San Giovanni, quartiere sorto negli anni dell’abusivismo all’ingresso di Vallelunga, ha finalente un impianto di illuminazione pubblica. Ventiquattro punti luce – in luogo dei 15 originariamente previsti – e una nuova vivibilità per un quartiere vasto e popoloso. «Non è un vanto ma un dovere – le prime parole del sindaco, Giuseppe Montesano, durante la cerimonia di accensione – era il primo punto del programma e siamo qui a fesreggiare assieme ai residenti». Con Montesano i rappresentanti del quartiere, la giunta al completo, diversi consiglieri comunali, il parroco del paese, don Alfonso Incardona. Tutto questo mentre diversi bambini giocavano in strada, di sera, «cosa mai accaduta in oltre quarant’anni» commentava una voce dietro le quinte.

«Oggi finalmente – ancora Montesano – diamo dignità a un quartiere e ai cittadini che vi abitano. E questo mi riempie d’orgoglio perché era un sogno che cullavo da tempo».

Una zona che qualcuno in paese definisce “il sacco”, chiaro riferimento alla Palermo del boom edilizio esploso sotto la regia dei soliti noti. E pure, nel caso di Vallelunga, sembra che registi e interessi non siano mancati. Ma, più semplicemente, quello di San Giovanni è un modello noto e replicato in tutta la Sicilia e in molte aree del Mezzogiorno: da Gela a Favara, da Licata alle pendici dell’Etna. La spartizione del latifondo a fini speculativi, terreni agricoli che diventano mattoni e strade senza servizi, il bisogno di una casa per chi era stato costretto a emigrare per lavoro. Era il 1979 e le prime costruzioni iniziarono a sorgere nel quartiere.

«Oggi – dice Montesano – compiamo solo il primo passo, ma non intendiamo fermarci. Abbiamo approvato un progetto di fattibilità tecnica per la riqualificazione complessiva dell’area grazie ai fondi del Pnrr. Un progetto che prevede una spesa complessiva di oltre due milioni di euro, fondi che serviranno alla demolizione di un immobile fatiscente e alla realizzazione di un parcheggio, opere stradali, pavimentazione, aree verdi e il recupero del muro di sostegno di via Mattarella».

Il sindaco, durante il suo intervento, ha voluto rivolgere un particolare ringraziamento ai tecnici dell’ufficio comunale, con in testa il dirigente, Antonio Izzo, per il lavoro svolto. E all’impresa, Esco Energia Ambiente di Campofranco, rappresentata dall’amministratore David Mendola, per l’esecuzione di lavori a regola d’arte.

Un obiettivo al quale si è giunti grazie all’affidamento in concessione, mediante procedura di gara aperta, della gestione e manutenzione di un impianto di pubblica Illuminazione, compresa la fornitura di energia elettrica, oltre alla progettazione ed esecuzione degli interventi di messa a norma e ammodernamento tecnologico e funzionale dell’impianto finalizzato al conseguimento del risparmio energetico.

«Il sistema di aggiudicazione – spiegano i tecnici – prevede che la ditta partecipante, oltre ai lavori da appaltare, nell’ottica del miglioramento dell’impianti di pubblica illuminazione, offra opere aggiuntive rispetto allo stato di fatto e rispetto a quanto indicato negli elaborati a base di gara. In particolare le migliore proposte dall’impresa esecutrice riguardano il potenziamento del sistema “Smart City” con l’installazione di telecamere di videosorveglianza e un sistema wi-fi pubblico, l’nstallazione di colonnine di ricarica veicoli elettrici, l’ampliamento della pubblica illuminazione esistente mediante la realizzazione di nuovi punti luce».
«A lavori ultimati – spiegano – l’adozione dell’illuminazione con apparecchiature di ultima generazione a led al posto delle vecchie lampade a sodio ad alta pressione o a vapori di mercurio, garantirà oltre a notevoli risparmi energetici e quindi economici, anche una uniformità delle temperature di colore e la riduzione al minimo dell’inquinamento luminoso.

Quest’ultimo aspetto porta il progetto realizzato al passo con quanto prescritto dalla norma Uni 10819/2021 anche in anticipo rispetto al disposto normativo non ancora recepito con legge regionale».

«Si stima – spiegano ancora dall’ufficio tecnico del Comune – che i consumi elettrici si riducano a circa quasi la metà rispetto alle lampade tradizionali, con il vantaggio di una vita utile attesa molto maggiore. Questo fa si che il pay-back sia estremamente conveniente a tal punto da poter considerare l’intervento a costo zero».

Al termine della breve cerimonia hanno voluto rivolgere un saluto ai presenti sia il parroco, don Alfonso, che la sindaca della vicina Villalba, Maria Paola Immordino, che si è complimentata con il collega e con i tecnici del comune.

Poi abbracci e applalusi e un piccolo rinfresco offerto dai residenti. Sonia Genco, in rappresentanza degli abitanti, ha rivolto un messaggio di ringraziamento all’amministrazione: a fine cerimonia, assieme ad alcune signore del quartiere, ha donato a Montesano un mazzo di fiori. Luce, colori, sentimenti di una serata da ricordare a lungo.

(Nella foto grande, in alto, sotto al titolo e a lato, il sindaco, Giuseppe Montesano, con alcune signore del quartiere. Sopra, nel primo blocco, da sinistra, Sonia Genco, don Alfonso Incardona e David Mendola. Più in basso alcune istantanee della serata. Nel riquadro superiore in colonna la sindaca di Villalba, Maria Paola Immordino).


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.