Una grande tela bianca che pian piano inizia a comporsi grazie alla creatività dei ragazzi, guidati dal maestro Igor Scalisi Palminteri. Nasce così un insieme di colori, codici e significati, capitolo di un progetto fortemente voluto dal sindaco, Giuseppe Montesano, dall’assessore alla Pubblica istruzione, Rosa Izzo, con la piena collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Vallelunga e Marianopoli, nel solco delle attività programmate da Madonie Cultura Accessibile. L’azione #6 del progetto, denominata ‘produzioni e strumenti per implementare la fruizione e la gestione dei beni culturali materiali e immateriali del territorio’ ha visto questa mattina il cortile della «Quasimodo», sede della scuola media secondaria, in un grande laboratorio artistico.

La tela, lunga 22 metri e larga 2, è stata dipinta con un’azione di pittura comunitaria, sotto la supervisione dell’artista Scalisi Palminteri, e trasformata in una sorta di mappa itinerante che attraverso il sentiero della bellezza che si snoda lungo i comuni coinvolti nel progetto: Campofelice di Roccella, Castellana Sicula, Collesano, Geraci Siculo, San Mauro Castelverde, Valledolmo e Vallelunga. In ogni tappa i partecipanti al laboratorio dipingeranno la tela e tappa dopo tappa, pittura dopo pittura, si otterrà una sovrapposizione di disegni, colori immagini che saranno la somma di ciò che ogni singolo partecipante avrà espresso.

«Gli interventi – spiegano Montesano e Izzo – mirano a favorire l’accessibilità e l’inclusione dei luoghi attraverso la fornitura di beni e servizi, la valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, al fine di consentirne la piena accessibilità alle persone con disabilità cognitive e sensoriali. Oggi è stata grande e importante la partecipazione dei nostri ragazzi. Particolare attenzione è stata data al confronto con le disabilità per favorire e ampliare la platea dei fruitori. Il laboratorio, infatti, è stato aperto a soggetti con abilità diverse, divisi in gruppi eterogenei per età, abilità e genere».

Alla fine, la mappa di comunità, sarà tagliata in 11 porzioni, così ogni singolo pezzo sarà valorizzato e ogni comune avrà la sua parte di tela.

Nella foto grande in alto, sotto al titolo, e nel corpo del pezzo, alcuni momenti di lavoro con protagonisti i ragazzi della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo di Vallelunga. A lato, da sinistra, Rosa Izzo e Giuseppe Montesano. Nelle due immagini di gruppo, partecipanti e promotori ritratti con l’artista Igor Scalisi Palminteri.