Vallelunga nei giorni scorsi ha ospitato la Rievocazione storica del 3 Settembre 1633, quando il barone don Pietro Marino ottenne la “Licentia populandi”. L’evento è stato fortemente voluto dall’amministrazione Montesano e curato dall’assessore alla Cultura, Rosa Izzo. «La conoscenza della storia di Vallelunga – affermano il sindaco e l’assessore – è importante perché rappresenta le nostre origini, la nostra cultura e la nostra identità».

La rievocazione, giunta quest’anno alla quarta edizione, si è svolta in due momenti. I figuranti del corteo storico pomeridiano, hanno percorso le principali vie cittadine, con la partecipazione anche altri gruppi storici provenienti da vari comuni, un gruppo di musici e sbandieratori.

(Nella foto a lato, l’assessore Rosa Izzo e il sindaco, Giuseppe Montesano. Sotto una panoramica con tutti i figuranti del corteo storico in costume d’epoca).

In serata si è svolta una rappresentazione serale, scandita dai momenti importanti della nascita di Vallelunga: l’investitura del barone Marino dal viceré Ferdinando Afan De Ribera e l’autorizzazione all’edificazione della Chiesa dedicata a Maria Santissima di Loreto. La rappresentazione si è conclusa con alcuni balli d’epoca, in costume storico.

«L’evento – sostiene l’assessore Izzo – è stato un un’importante momento di aggregazione al quale hanno partecipato 52 figuranti, i quali hanno impersonato i personaggi storici delle nobili famiglie esistite a Vallelunga dal 1600 al 1800».

«A tutti loro – conclude il sindaco – va il ringraziamento dell’amministrazione comunale per l’impegno e l’amore che hanno dimostrato di avere per il proprio paese».