L’amministrazione comunale di Vallelunga Pratameno prosegue con il massimo impegno nei percorsi volti alla diffusione della cultura della Legalità, rivolti agli alunni che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado e che sicuramente avranno una ricaduta sull’intera comunità. Il progetto prevede la collaborazione con l’istituzione scolastica, l’Arma dei carabinieri e il Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo, di cui fa anche parte il Comune di Vallelunga e che si occupa della gestione e del riutilizzo dei beni confiscati alla mafia. «È dovere dell’amministrazione comunale, orientare le nuove generazioni verso la cultura della legalità». Lo afferma il sindaco, Giuseppe Montesano. «Questo – dice il primo cittadino – in un ottica di rete e in sinergia con le istituzioni presenti sul territorio, al fine di promuovere una cultura basata sui principi di democrazia e solidarietà, cooperazione e consapevolezza che i diritti e i doveri contribuiscono allo sviluppo qualitativo della convivenza civile. L’obiettivo è quello di realizzare curriculum trasversali e interdisciplinari, informando gli alunni sui temi relativi alle organizzazioni mafiose e il territorio, i beni confiscati alla mafia, utilizzando come esempio il feudo di Verbumcaudo, il suo riutilizzo sociale. E, non ultima – conclude – l’importanza della legislazione di contrasto al crimine organizzato».

«Il metodo – afferma Rosa Izzo, vicesindaca con delega alla Legalità – prevede che i giovani raggiungano la consapevolezza di cosa è la legalità e cosa non lo è, mediante esempi concreti di vita quotidiana ed esperienza scolastica. Ai ragazzi verranno forniti input e non conclusioni, strumenti per operare e non parole, mezzi per decodificare la realtà e non soluzioni preconfezionate. Ci auguriamo che i giovani colgano l’invito a essere attori protagonisti e non spettatori passivi della loro comunità e per raggiungere questo obiettivo, saranno guidati alla conoscenza del fenomeno attraverso visite guidate, colloqui, attività laboratorio e di approfondimento culturale mediante anche la presentazione del libro Verbumcaudo storia di un feudo come paradigma della storia della Sicilia di Alessandro Barcellona».

Il 17 maggio è previsto un incontro frontale a scuola. Saranno presenti la dirigente scolastica, Loredana Matraxia, il sindaco Montesano, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, il presidente del Consorzio Madonita, Vincenzo Liarda e lo storico locale Alessandro Barcellona.
«Il 22 maggio – affermano Montesano e Izzo – è prevista la visita al feudo Verbumcaudo, al fine di condividere con le nuove generazioni l’importanza e il valore del lavoro concreto di Giovanni Falcone, anche nel nostro territorio. In occasione della “Marcia su Verbumcaudo”, la cittadinanza tutta è invitata a partecipare».