Vallelunga tra leggende e tradizioni. È tra i borghi siciliani scelti da Le vie dei Tesori
di Redazione
Nell’anno delle ‘Radici italiane nel mondo’, 46 borghi siciliani aprono le porte di centinaia di tesori nascosti. Dal prossimo 10 maggio, per tre weekend consecutivi, si potrà andare alla scoperta di tradizioni, percorsi, ricette, artigiani. Vallelunga è soprattutto terra di leggende e tradizioni. Come quella dei “curdara”, ovvero famosi artigiani specializzati nei finimenti per cavalli. E sono molte ancora le ricamatrici dalle cui dita leggere nascono pizzi e merletti. Qui, il tempo sembra essersi fermato e tutto riporta a un caro passato, come quando si guarda il cosiddetto “casamento scolastico” Perez, edificio scolastico costruito nel 1800 e per oltre un secolo sede delle scuole elementari del paese.
Una visita che ci riporta alle pagine del libro “Cuore” di De Amicis. L’aula si trova all’interno del museo etnografico Salvatore Lo Re, dove si potranno visitare anche le ricostruzioni fedeli di alcune botteghe artigiane come il barbiere, il calzolaio e il falegname.
Quest’anno il festival ‘Borghi dei Tesori’ non solo anticipa la sua quarta edizione alla primavera, stagione in cui ognuno di questi 46 piccoli comuni è un tripudio di natura, ma si lega all’Anno del Turismo delle radici, progetto del Ministero degli Esteri attraverso la sua antenna territoriale, ‘Italea Sicilia’, guidata da Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori che ha presentato ‘Borghi dei tesori roots festival’ a Palazzo dei Normanni, presenti, tra gli altri, il rettore di Unipa Massimo Midiri.
I borghi sono: Alcara Li Fusi, Balestrate, Baucina, Bisacquino, Bompietro, Buccheri, Burgio, Calascibetta, Calatafimi Segesta, Caltabellotta, Cammarata, Camporeale, Centuripe, Cassaro, Chiusa Sclafani, Ciminna, Collesano, Contessa Entellina, Custonaci, Delia, Frazzanò, Gangi, Geraci Siculo, Isnello, Giarratana, Giuliana, Licodia Eubea, Mirto, Montelepre, Monterosso Almo, Montevago, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Pettineo, Piedimonte Etneo, Pollina, Portopalo di Capo Passero, Prizzi, Sambuca di Sicilia, San Piero Patti, Santo Stefano Quisquina, Siculiana, Sutera, Trappeto, Valledolmo, Vallelunga Pratameno.