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MALTEMPO | Marianopoli

Nel Vallone sommerso dall’acqua, dove un sindaco soccorre e spala fango. E domani giornata ad allerta arancione


di Redazione

Nel Vallone sommerso dall’acqua, dove un sindaco soccorre e spala fango. E domani giornata ad allerta arancione
attualità
9 Nov 2021

Il maltempo flagella l’isola e la Protezione civile alza il livello di allerta da gialla (oggi) ad arancione (domani), giornata in cui la Sicilia si troverà ancor più interessata dalla perturbazione. Fango e acqua hanno reso molto al limite la percorrenza sulle strade della provincia, da Gela a Butera, da Marianopoli al capoluogo. Una tromba d’aria, con epicentro a Serradifalco, ha sradicato ulivi secolari lungo la statale 122. Il tratto ferroviario tra la statale 640 e il passaggio a livello di Serradifalco è interrotto.

Non va certo meglio a Marianopoli, dove il sindaco, Salvatore Noto, è al lavoro dalla scorsa notte assieme al personale del comune e della protezione civile.

Lo raggiungiamo al telefono, questa sera. È al comune. Sono già trascorse le 19.30 ma in municipio sembra mezzogiorno.

«Per fortuna si transita – dice Noto – ma le difficoltà ci sono. Da Marianopoli al capoluogo si passa e pure dal resto del Vallone si può arrivare a Caltanissetta, anche non mancano banchi di fango». Un po’ più critica la zona sulla Resuttano – Belici: nella zona di Tudia e più a valle ci sono zone di fango che rendono la percorrenza ai limiti.

I treni sono stati soppressi per via della colata di fango che ha invaso la ferrovia nella zona di Roccapalumba.

Noto è più «in esterna» che nel suo ufficio. Vigila, soccorre, «e spalo anche il fango» dice con ironia (ma fino a un certo punto). Diverse persone sono rimaste impantanate con l’auto. Lui non esita a prestare soccorso. Marianopoli e un po’ il riferimento, ma anche il termometro della situazione viabilità nel cuore del Vallone.

«La verità – dice amaro il sindaco – è che siamo al capolinea e gli enti competenti non riescono a fare nulla».

Basti pensare al maxi progetto da 15 milioni che dovrebbe vedere la luce prossimamente, grazie ai fondi del Patto per il Sud.

«Al Governo – dice Noto – c’era ancora Renzi, quanti anni saranno passati, dieci?»

E ancora siamo allo studio di fattibilità.

«Peraltro – aggiunge il sindaco di Marianopoli – quel lavori sfioreranno soltanto la nostra zona. Non risolvono il problema della Sp 42 e delle altre strade pozzanghera».

Il telefono squilla, il sindaco torna al suo lavoro. La notte sarà lunga e la giornata di domani si annuncia complicata.

La speranza e che nessuno si faccia male, andando a sbattere con l’auto o finendo in una pozza. Speriamo mai.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.