Vulcani, la Sicilia simile alle isole Canarie. L’esperto: «Troppo cemento sulle pendici dell’Enta»
di Redazione
Una eruzione “molto spettacolare”, ma anche “molto distruttiva”. Quel che stupisce, guardando le immagini che vengono da Las Palmas, è quanto simile questa eruzione sia a una tipica eruzione laterale dell’Etna”, commenta il vulcanologo dell’Ingv di Catania, Boris Behncke. Una frattura eruttiva con diverse bocche allineate “a bottoniera”, con piccole fontane di lava ed esplosioni stromboliane, colate di lava a blocchi, che avanzano lentamente attraverso terreni, “mangiandosi villette come quelle che abbiamo nelle nostre ‘zone di villeggiatura’”. E aggiunge l’esperto di Francoforte, innamorato della Sicilia e dell’Etna: “Sto pensando alla prossima eruzione laterale dell’Etna, o quella dopo, o quella successiva ancora; una di quelle sarà come questa qui a La Palma, sviluppandosi poco a monte delle nostre ‘zone di villeggiatura’ e dei nostri paesi etnei. Come nelle Canarie, per decenni non si e’ sprecato un pensiero al rischio vulcanico, e ancora si sta costruendo a tappeto, riempendo quei pochi spazi di terreno che restano fra gli abitati, soprattutto sul versante sud dell’Etna”.